L ( Elle Lawlliet )
Elle Lawliet (ローライト エル Rōraito Eru), conosciuto semplicemente come Elle (エル Eru), è un personaggio del manga e anime Death Note, creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata.
Nel corso della storia, Elle rivela di essere i tre più importanti detective del mondo, grazie al suo servirsi di varie identità. Nessuno conosce né il suo vero nome né il suo volto, fino ad un certo punto della storia, quando, con l'aiuto di Watari (suo unico e fidato collega), riesce a comunicare e interagire con tutte le forze dell'ordine mondiali e di conseguenza a risolvere i casi più complicati e apparentemente irrisolvibili. Si nasconde sotto le spoglie del secondo e terzo miglior detective del mondo, rispettivamente Erald Coil e Deneuve. In questo modo può mettere sotto scacco chiunque si rivolga ad uno di essi per identificare gli altri due.
Dopo che Light e Misa Amane furono entrambi assolti dalle accuse di essere stati rispettivamente il primo e il secondo Kira, Light affidò alla ragazza il compito di riprendere a scrivere i nomi dei criminali sul Death Note in modo tale che ciò alimentasse nuovamente i sospetti di Elle nei confronti della ragazza: quindi, poiché Light era consapevole dell'affetto che lo shinigami Rem provava per Misa, lo costrinse a sacrificare la sua vita scrivendo il nome dell'investigatore nel suo Death Note allo scopo di salvare la sua protetta.
Il detective era ormai certo della colpevolezza di Misa e soprattutto di Light. Una sola cosa gli impediva però di poter incastrare Kira: la falsa regola dei 13 giorni, secondo la quale se non si fosse scritto un nome sul quaderno entro 13 giorni, il possessore del quaderno sarebbe morto.
Per questo motivo egli decise di provare il quaderno in modo da verificare l'autenticità della regola e, una volta ottenuto il responso, il caso sarebbe stato concluso; Rem, però, lo anticipò, e ne scrisse il nome sul quaderno. In fin di vita Elle osserva la faccia di Light, il quale sorride con un ghigno malvagio. Nell'anime, poco prima degli avvenimenti che portano alla morte di Elle, è stata aggiunta una scena in cui Light sorprende Elle guardare il cielo sul terrazzo dell'enorme grattacielo fatto costruire proprio da lui, proprio in mezzo a un forte temporale; in quel momento Elle dice di sentire delle campane e menziona che si tratta di un matrimonio o di un funerale. Light, però, non riesce a sentire alcun suono e, subito dopo, Elle invita Light ad entrare, offrendogli anche di asciugargli i piedi. Poi, prima di alzarsi, Elle dice: "Che peccato, dovremmo dirci addio". Per Light si presentò la situazione ideale, poiché, senza la sua nemesi pronta a contrastarlo, non vi era più nessuno che avesse le capacità per impedire l'attuazione del suo piano.
Elle segue i casi stando perennemente seduto con le ginocchia vicino allo stomaco, perché, come dice lui stesso, «se mi siedo normalmente, le mie capacità intellettive diminuiscono del 40%». Le sue abitudini peculiari comprendono anche il rifiuto di indossare calzini e scarpe, se non in strada, e la mania per i dolci, che consuma tranquillamente in ogni momento della giornata.
Sotto le sembianze di Hideki Ryuga, riesce a classificarsi primo con il massimo dei voti al test d'ingresso dell'università di Tokyo insieme a Light, senza alcuno sforzo apparente.
Nonostante non ne dia affatto l'impressione, è anche un abile giocatore di tennis: stando a ciò che ha detto a Light, è stato campione juniores in Inghilterra quando abitava lì. Infatti, nella sfida tra i due, mette in grande difficoltà Light, anch'egli un ex-giocatore e campione, ma alla fine viene sconfitto.
Grazie a Naomi Misora apprende la capoeira, un'antica arte marziale brasiliana.
Egli è in grado di pilotare con disinvoltura elicotteri.
Durante le indagini, tende a esprimere in percentuali la probabilità che Light sia Kira. Tuttavia in un'intervista Ohba ha affermato che Elle, quando dice percentuali basse, in realtà potrebbe pensare percentuali sopra il 90%.
Elle anche se mangia un'infinità di alimenti ad alto contenuto di zucchero non aumenta mai di peso come da lui affermato: "Guarda che se si mangia utilizzando la testa non s'ingrassa. Anche se si mangiano i dolci".
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