M ( Mihael Keehl )


Mello è uno degli orfani allevati da Watari alla Wammy's House a Winchester, (Inghilterra, Regno unito) allo scopo di trovare un successore ad Elle. Nei test dell'istituto si classificava sempre secondo alle spalle di Near, nei confronti del quale sviluppa un grande complesso d'inferiorità. I due vengono convocati dopo la morte di Watari ed Elle dal nuovo direttore dell'orfanotrofio, che li invita a collaborare per risolvere il caso Kira, ma Mello rifiuta categoricamente l'aiuto del rivale ed avvia l'indagine con mezzi propri.

Mello è nato il 13 dicembre 1989, è alto 1 metro e 71 cm, pesa 52 kg ed è di gruppo sanguigno A. Così come Elle e Near, anche Mello ha una passione particolare: il cioccolato. Come nel caso di Lawliet coi dolci, sono rare le vignette in cui non mangia una tavoletta di cioccolato. L'irruenza e la temerarietà sono altri tratti caratteristici del personaggio: se Near non ha mai viaggiato da solo, Mello pur di salvarsi è disposto a far saltare in aria la base in cui lui stesso si trova. Inoltre non esita ad allearsi con dei criminali pur di identificare Kira, e ciò fa di Mello stesso un criminale (è stato infatti incriminato per il rapimento del capo della polizia giapponese e della sorella di Light).

Durante l'esplosione della sua base, rimane ferito al volto: in seguito il suo volto sarà deturpato da una cicatrice diagonale che va dall'occhio sinistro al lato sinistro della mandibola, anche se in alcune immagini la cicatrice parte dall'occhio sinistro (che rende molto di più di prima l'immagine della persona che pur di ottenere i suoi obiettivi è disposto a tutto, infatti quando era ancora alla wammy's house lui era in competizione con Near perché era sempre un passo più avanti a lui, cosa che Mello non sopporta. Questo spiega il perché del suo carattere molto deciso e determinato). In un'intervista, Takeshi Obata ha dichiarato di aver inserito la cicatrice nel personaggio di Mello, in quanto lo rendeva più "umano". Inoltre, è mancino.

Avendo saputo che il quartier generale giapponese, diretto da Light Yagami, possiede una copia del quaderno, organizza il rapimento della sorella di questi, in modo da scambiarla col prezioso oggetto. Nel frattempo aveva sfruttato le sue abilità investigative per entrare in una gang criminale americana ed aiutarla a sgominare i rivali, guadagnandosi il rispetto dei mafiosi sebbene avesse solo diciannove anni. Dopo aver ottenuto il Death Note, lo usa subito per eliminare quanti più membri possibili dell'SPK, in modo da ostacolare Near che ne era a capo. Improvvisamente fa la sua comparsa nel mondo degli umani Shidoh, lo shinigami a cui apparteneva il quaderno di cui s'era impossessato Ryuk, determinato a farselo restituire: Mello, per niente colpito dall'essere soprannaturale, lo convince a collaborare con lui e l'altro, intimorito dalla sua mancanza di rispetto, accetta. Grazie all'aiuto del dio viene sventato un blitz da parte della polizia, conclusosi con la morte per attacco cardiaco di tutti i militari ai quali Shidoh aveva slacciato i caschi per renderne visibili i volti. Un secondo attacco, organizzato stavolta da Light con il supporto di Ryuk ed il quaderno nelle mani di Soichiro Yagami, ha però successo, e porta alla morte di tutti i mafiosi nel covo; l'unico a salvarsi è Mello, il quale però si fa vedere in volto da Soichiro Yagami che ne scopre il nome grazie agli occhi che aveva scambiato con Ryuk. Da questo momento Light ne conosce il nome ed il volto, tramite un identikit, che non basta tuttavia ad ucciderlo. La mossa successiva del giovane è recarsi al quartier generale di Near, per riprendersi l'unica foto che lo ritraeva; in cambio rivela che alcune regole del quaderno sono false. Subito dopo inganna entrambi i rivali mandando Mogi nella base di Near, per studiare le reazioni di Elle: anche Mello infatti sospetta che Light Yagami sia Kira. Da questo punto si defila, continuando però a sorvegliare Misa assieme all'amico Matt, un altro ragazzo della Wammy's House con il vizio del fumo e la passione per i videogiochi. Si spostano assieme a tutti gli altri in Giappone, dove organizzano il rapimento di Kiyomi Takada, la portavoce di Kira: nel corso dell'azione, Matt viene ucciso dagli uomini della scorta, mentre Mello viene visto in volto dalla donna che lo elimina con un frammento del quaderno che nascondeva nel reggiseno. A giudicare dalla scena, sembra che il suo ultimo gesto sia stato tentare di uccidere la giornalista con un fucile che aveva con sé, fallendo. In realtà, probabilmente Mello sapeva che solo rapendo Takada e facendola uccidere da Mikami, Near avrebbe avuto le prove per incastrare Light, anche se Mello per fare questo sarebbe morto quasi certamente. Infatti lo si vede parlare a proposito di ciò con Ridner, un'agente di Near. Sebbene non sia riuscito a provare che Light fosse Kira, il suo aiuto è stato determinante, come rivela Near quando smaschera Light: infatti solo insieme i due (che rappresentavano i due caratteri fondamentali di Elle) potevano battere Kira.

Mello è anche l'autore del romanzo spin-off Death Note Another Note: The Los Angeles BB Murder Cases, in cui racconta del caso più intricato risolto da Elle.